Piattaforme aeree: le cose da sapere quando si noleggia
Le piattaforme aeree sono strumenti che possono essere utilizzare in numerosissimi settori: non tutti hanno però bisogno dei macchinari per un lungo periodo di tempo e per soddisfare anche queste esigenze esiste la possibilità di noleggiare le attrezzature.
Il noleggio può essere comodo anche in ottica di un acquisto futuro, in questo modo si possono prima provare le varie tipologie e poi prendere una decisione definitiva.
Continua a leggere per scoprire cosa devi sapere quando noleggi una piattaforma aerea.
Piattaforme aeree: il patentino
Come prima cosa è necessario verificare di avere all’interno del tuo staff una persona abilitata alla guida delle piattaforme aeree. Senza il patentino non è possibile usufruire delle PLE, ma non ti preoccupare, quando affitti il macchinario puoi richiedere il noleggio con operatore (ne parliamo meglio qui).
Lo sbarco in quota
Non tutte le piattaforme aeree sono idonee a effettuare lo sbarco in quota (ossia la salita e discesa dalla piattaforma). Se per la tua attività questa è una caratteristica a cui non puoi rinunciare verifica che il macchinario che vuoi affittare abbia questa opzione e che il produttore abbia rispettato gli obblighi relativi alla produzione delle PLE.
Il peso e l’altezza
Nelle piattaforme aeree due dei principali valori da prendere in considerazione sono il peso massimo che il macchinario supporta e l’altezza che può raggiungere. Le piattaforme autocarrate sono tra le più resistenti e possono reggere sino a 200 chili e arrivare a 100 metri d’altezza.
Anche la forma delle PLE deve essere valutata: una piattaforma semovente verticale può sollevare grandi pesi, mentre quella a braccio è indicata per le quote più elevate. Il terreno infine influenza la scelta dell’attrezzatura: su terreni con dislivelli e ostacoli la stabilità è garantita da una piattaforma autocarrata o a ragno.
Il motore
Il motore delle piattaforme aeree può essere termico quindi a benzina o diesel, elettrico oppure combinato. In questo caso la scelta deve essere fatta sulla base del luogo dell’intervento e della durata del lavoro da effettuare: l’alimentazione del motore termico a lungo andare consente un maggiore risparmio; mentre il motore elettrico garantisce prestazioni per un’intera giornata lavorativa, è silenzioso e adatto per operare in spazi chiusi (anche il fattore ecologico potrebbe giocare in favore di quest’ultima tipologia).
I costi
Oltre al costo del noleggio delle piattaforme aeree bisogna tenere presente che si devono aggiungere le spese per la manutenzione e il trasporto. Il macchinario, al termine del noleggio, deve essere restituito ovviamente senza danni e in caso di affitto per lunghi periodi potrà capitare di dover effettuare qualche piccolo intervento al fine di garantirne il corretto funzionamento. Non tutte le piattaforme aeree possono muoversi autonomamente come quelle autocarrate: quando si tratta di PLE a ragno, per esempio, l’unico modo per spostarle da un luogo a un altro è tramite un altro mezzo.
Oltre a queste spese bisogna considerare l’eventualità di attivare un’assicurazione quando non è previsto nel contratto di noleggio: questa è una tutela che permette di lavorare in modo più sicuro e sereno e mette al riparo dai danni che possono capitare, soprattutto quando non si ha a che fare ogni giorno con le piattaforme aeree!
Quando capita di dover noleggiare le piattaforme aeree è fondamentale essere consapevoli delle esigenze dell’attività da svolgere e delle caratteristiche dei macchinari: oltre a questo bisogna ovviamente cercare un buon servizio di noleggio.
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